Concorso di Mirafiori: il progetto

OfficineMultiplo è finalista per la seconda fase al Concorso di Mirafiori per il riuso delle ex aree industriali di Torino (Spazio MRF – Capannone ex DAI Corso Settembrini 164) bandito da TNE in collaborazione con la Fondazione Ordine Architetti Torino, con il progetto “Una casa per costruire 2.0″.

Il progetto si ispira al Bauhaus e alla sua caratteristica contaminazione delle arti, aspetto che è tornato attuale con la sharing economy dove tutto è partecipato e condiviso.
Ognuno dei servizi offerti dal progetto “Una casa per costruire 2.0″, dal ristorante ai laboratori artigiani, dagli atelier per artisti, creativi e professionisti alla serra bioclimatica, dal museo diffuso al coworking, dal centro sportivo all’acceleratore di imprese, è stato pensato anche come ente di formazione per giovani, attività economica e centro di sperimentazione.
La condivisione, resa 2.0 da un sistema integrato di hardware e software condivisi, di strutture flessibili e aperte, consente a ogni cittadino di trovare il suo talento, svilupparlo e metterlo al servizio del suo territorio.

Grazie all’impegno di Avventura Urbana, il progetto “Una casa per costruire 2.0″ può partire dai suggerimenti degli abitanti della zona; nell’intervista di Reteconomy Mario Cipriano spiega:

“Abbiamo immaginato quale potesse essere per i giovani, per i figli degli attori che per anni hanno vissuto in questi luoghi, il futuro di questa area. “

L’attualità si avvale di tecnologie di grande portata innovativa, che se utilizzate adeguatamente sono capaci di portare cambiamenti; prosegue l’Architetto Cipriano nella stessa intervista:

“Sicuramente gli aspetti economici sono molto importanti ma una ricaduta sociale o una ricaduta sulle funzionalità al servizio dei cittadini permette anche agli investitori di avere una garanzia sul futuro del proprio investimento.”

Clicca sull’immagine per guardare l’intervista a Mario Cipriano su Reteconomy dal minuto 05.30 al minuto 10.30 e dal minuto 19.20 al minuto 21.45 :

Clicca sull’immagine per guardare il progetto pubblicato sul nostro sito: